Rosmarino

  • Rosmarino

    Data di pubblicazione: 3/05/2017



    Rosmarinus officinalis: dalla menopausa all’andropausa

    Rosmarino arbusto ricco di olio essenziale con terpeni e flavonoidi , le sue proprieta sono molteplici dalla cucina alla salute, considerata dagli egizi e romani una pianta dal valore universale, ma vedremo in altri post come utilizzarlo al meglio.

    Pianta con attivita’ stimolante ,antisettica, carminativa e digestiva, balsamica, diuretica , riequilibrante, ottima azione depurativa della pelle migliora la memoria, vermifugo

    In menopausa ottimo sulle turbe nervose di questo periodo della vita, riequilibra le vampate e l’umore, tonificante, indicato nella dispareunia

    In andropausa: indicato per ridurre l’irritabilita’ e migliorare il tono e la libido, astenia sessuale, migliora la congestione della prostata, vediamo come utilizzarlo.

    In bagno mettere circa 100 gr di pianta secca in un sacchetto di tela e posizionarlo in infusione nella vostra acqua da bagno oltre ad effetto calmante ha azione tonificante dei muscoli, in piu regolarizza la termoregolazione

    Come assumerlo in menopausa ed andropausa:

    Rosmarinus officianlis MG 1DH 30 gocce: 1/2h prima del pranzo, non usare la sera perche’ essendo uno stimolatore cerebrale da insonnia. Non aumentare le dosi.

    Controindicato:

    epilessia

    ipertensione arteriosa

    gravidanza ed allattamento

    antidepressivi

    Allergia o ipersensibilta’ al Rosmarino

  • Continuazione

    Disperdere gli umori malinconici

    In realtà al principio del 1300 gli alchimisti catalani, sempre in frenetica ricerca dell’inafferrabile ‘elisir di lunga vita’, avevano messo a punto la tecnica per ottenere l’essenza distillata di rosmarino. Da allora i medici di tutti i tempi la hanno usata per molteplici indicazioni, dal mal di testa all’insonnia, dai dolori muscolari ai disturbi gastrointestinali e alle malattie respiratorie, ed era usato anche nel trattamento delle febbri malariche. I medici francesi del ‘600 usavano far appendere dei rami di rosmarino nelle stanze degli ammalati per purificare l’aria e far respirare meglio i pazienti, e in qualche caso i rametti si bruciavano come l’incenso allo scopo di ottenere una ‘purificazione’ più intensa.

    2) Rosmarino 25 gr con acqua distillata 100ml metterlo in un barattolo a macerare al buio per 2 giorni filtare e lo si riporre in un contenitore di vetro scuro e con 4 gocce di O E di rosmarino facoltativo

    Acqua della Regina d’Ungheria ma meglio tonico al rosmarino.

    La leggenda vuole che la Regina Isabella d’Ungheria volesse preservare la sua bellezza pur non tanto giovane con questa acqua formulata per lei, ma essendo che dovremmo avere un alambicco, aggiungero’ un post con la sua ricetta, nel caso qualcuno avesse l’alambicco.

    Posto due metodi uno a caldo e l’altro a freddo, utilizzare su pelli miste e grasse, non indicato su pelli sensibili e con couperose. E’ un tonico seboregolatore.

    Tonico metodo a caldo: 100gr di rosmarino fresco, fatelo bollire in una tazza e 1/2 di acqua per 5-7 minuti. Lasciatelo raffreddare, filtrate e mettete il tonico in una bottiglia di vetro. Si conserva in frigo per un mese.

    Tonico metodo a freddo: Rosmarino 50 gr con acqua distillata 200ml metterlo in un barattolo possibilmente in luogo al buio e lontano da fonti di calore per 3 giorni, poi filtrare e versarlo in una bottiglietta di vetro scuro asciutta e sterilizzata con alcool da dolci. Si conserva max 1 mese. Se lo volgliamo piu attivo aggiungere 3 gocce di olio essenziale di rosmarino